Cassandra Katherine Harvey

Nina Dobrev

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    Cassandra Harvey ▲ we are all mad in here, but what about you? ▼
    gYRYr7F

    ▲ anagrafe e informazioni generali ▼
    › nome:
    Cassandra Katherine. Il nome Cassandra deriva dal nome greco Κασσανδρα (Kassandra), di origine incerta; il secondo elemento è quasi certamente ανηρ (aner "uomo", genitivo ανδρος, andros), mentre il primo potrebbe essere κεκασμαι (kekasmai, "splendore"), dando così al nome il significato di "splendore sopra l'uomo". Alcune fonti interpretano andros icome "valoroso" e identificano il primo elemento con kàsis, "sorella", dando al nome il significato complessivo di "sorella di un valoroso". È inoltre, una figura della mitologia greca. È ricordata da Omero, Apollodoro ed Igino. Gemella di Eleno, figlia di Ecuba e di Priamo re di Troia. Fu sacerdotessa nel tempio di Apollo da cui ebbe la facoltà della preveggenza, prevedeva terribili sventure ed era pertanto invisa a molti.
    Ancora bambina, alla nascita di Paride predisse il suo ruolo di distruttore della città, profezia non creduta da Priamo ed Ecuba ma confermata da Esaco, interprete di sogni, che consigliò ai sovrani di esporre il piccolo sul monte Ida. Paride però si salvò e quando divenne adulto tornò a Troia per partecipare ai giochi; durante la competizione, fu riconosciuto dalla sorella, che chiese al padre e ai fratelli di ucciderlo, scatenando la reazione contraria e facendo ritornare il giovane Paride al suo rango originale di principe. Profetizzò sciagure quando il fratello partì per raggiungere Sparta, predicendo il rapimento di Elena e la successiva caduta di Troia. Ritenuta una delle più belle fra le figlie di Priamo ebbe diversi pretendenti, fra cui Otrioneo di Cabeso e il principe frigio Corebo, morti entrambi durante la guerra di Troia, il primo ucciso da Idomeneo, l'altro da Neottolemo (il figlio di Achille, detto anche Pirro), o, secondo altre fonti, da Peneleo. Quando il cavallo di legno fu introdotto in città, rivelò a tutti che al suo interno vi erano soldati greci, ma rimase inascoltata. Solo Laocoonte credette alle sue parole e si unì alla sua protesta, venendo per questo punito dalla dea Atena o dal dio dei mari Poseidone, secondo le versioni, che lo fece uccidere da due serpenti marini assieme ai figli.
    Katherine doveva essere invece, secondo i piani dei sue coniugi Harvey, il suo primo nome, ma la madre, dopo aver visto che suo marito era mancato perfino il giorno della nascita della figlia decise di chiamarla Cassandra, nome della sua ormai scomparsa madre. Katerine, variante inglese del nome Caterina, deriva dal nome greco e bizantino Haikaterine o Hekaterine, forse in rapporto con Hekate, Ecate, la dea degli inferi. Altra possibile derivazione sarebbe dal greco ἐκάτερα (ekàtera), "ciascuna".
    La forma latinizzata è Catharina, tradizionalmente derivata dall'aggettivo femminile greco καθαρά (katharà), che significa "pura, schietta".
    › cognome:
    Harvey cognome del padre, figlio di un imprenditore inglese e di madre di origini bulgare, mentre sua madre Lilian, aveva origini italiane da parte di madre. Si conobbero all'università ad Harvad proprio. Laureti entrambi in legge, si sposarono poco dopo aver preso la tanto agognata laurea, in una notte di pazzia giovanile, come la definisce sua madre. Divorziarono dopo solo 4 anni di matrimonio, quando Cassandra aveva solo un anno e sua madre si risposò quando Cassandra di anni ne aveva 5, prendendo il cognome Foreman. Nonostante la separazione, si può dire che tra i due genitori non vi sono conflitti generalmente, Cassandra ha infatti passava la maggior parte dei fine settimana dal padre mentre per il resto della settimana rimaneva a casa della madre, ma capitava anche che rimanesse più tempo dal padre o che saltasse qualche volta il prestabilito fine settimana dal padre e questo non ha mai generato conflitti. Molto spesso festeggiano il ringraziamento tutti assieme, cosa che ha dato modo ai due di essere comunque sempre in buoni rapporti.
    › data/luogo di nascita:
    Nata a New Orleans, il 21 Novembre del 1993. Il giorno della sua nascita fu una strana concomitanza di coincidenze, la prima in assoluta, le doglie in simultanea della madre di Cassandra e quelle di colei che divenne in seguito sua zia. Le due donne erano nel quartiere francese, e una donna, una di quelle streghe da strada disse che quello era un momento memorabile e le aiutò a stare calme e chiamò l'ambulanza. Mentre correva all''ospedale il padre di Cassandra bucò una ruota, perdendosi il parto, a cui invece non mancò colui che divenne il patrigno di lei, Luis Foreman, migliore amico di Lilian la madre della giovane Harvey. Sembrava tutto estremamente collegato, quasi a disegnare un'immagine futura della vita della neonata Cassandra.
    › età:
    Cassandra ormai cammina sulla terra da vent'anni. Venti anni eppure a Cassandra vengono spesso dati uno o due anni in più. Forse per il suo sguardo maturo o il modo di atteggiarsi. Pochi sanno che dietro a quello sguardo si cela una ragazza solitaria e scaltra, che ha sempre cercato di superare gli imprevisti della vita alla sua maniera. Vent'anni ma sentirsene sulle spalle forse una decina in più, ma da quando ha cominciato l'università ha imparato a vivere giorno per giorno, cercando di vivere in maniera meno matura e forse più sregolata, per poter dire un giorno di aver vissuto una vita, forse non perfetta ma che fosse sua.
    › professione:
    La giovane Harvey non ha mai lavorato. Che ci crediate o meno ha sempre avuto dalla sua parte una famiglia facoltosa, da entrambe le parti che non le ha mai fatto mancare nulla. Hanno finanziato così anche i suoi studi ad Harvard. Perciò Cassandra è una studentessa a pieno regime, ma per pagarsi qualche bevuta extra, è capitato che abbia dato delle ripetizioni.
    › residenza:

    › confraternita:
    sempre ammesso che voglia appartenere ad una confraternita.
    › orientamento sessuale:
    Nonostante abbia avuto modo di fare le sue esperienze, cosa che non ha mai ripudiato, Cassandra ora ha la sufficiente maturità per affermare di essere eterosessuale, le piacciono gli uomini ed è abbastanza evidente. Si accompagna molto spesso a ragazzi diversi, li usa come divertimento, forse uno dei pochi che si è sempre concessa, prima di arrivare anche all'università.
    › conoscenze:
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    So poco della notte, ma la notte sembra sapere di me, e in più, mi cura come se mi amasse, mi copre la coscienza con le sue stelle. Forse la notte è la vita e il sole la morte. Forse la notte è niente e le congetture sopra di lei niente e gli esseri che la vivono niente. Forse la parole solo l'unica cosa che esiste nell'enorme vuoto dei secoli che ci graffiano l'anima con i loro ricordi"
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    ▲ carattere ▼
    Quando si pensa a una persona che si conosce a fondo, si pensa forse in maniera ingenua di conoscerla totalmente, di conoscerne ogni sfumatura, ogni piccolo dettaglio. Certo, questo non sarebbe possibile, se davvero si conoscesse Cassandra. Cassandra non è mai come te l'aspetti. È sempre stata una ragazza con problemi a socializzare. Il problema principale è che nessuno, per Cassandra è degno di nota. Come se fosse una stella splendente, mentre gli altri, sono solo asteroidi privi di luce e talento. Per lei era fondamentale nella vita arrivare prima, in tutto, anzi lo è tutt'ora. Il suo corpo è tenuto al meglio, la sua intelligenza, forse per grazie divina, è formidabile. Ma per lei non è mai abbastanza. Per lei è fondamentale anche avere il consenso della gente. Ricevere infatti elogi è per lei fonte di sostentamento. Ma appena una critica entra nel suo raggio uditivo diventa la Cassandra fredda e spietata che sua madre definisce "meschina". Come riconoscere questa Cassandra? Beh è semplice. Basta fare caso al cambiamento nel suo tono di voce. Estremamente irritante, sarcastico. Con lei le battute di spirito non vanno mai in vacanza. Sono come il sale della vita. Forse è anche per questo che è ritenuta una persona complicata. Non si riesce ad andare con lei più in la di una amicizia superficiale, basata sulle sue regole e se si sgarra anche solo una volta, beh, si è fuori dalla sua vita. Difficile da credere, ma Cassandra non prova alcun rimorso nello smontare, figurativamente parlando, una persona.
    Per lei ignorare totalmente una persona che fino al giorno prima riteneva amica è quasi normale. Tradire la sua fiducia equivale a morire, o meglio a non essere mai esistita, come se un'intera vita potesse volatilizzarsi nel nulla con uno schiocco di dita.
    Non prova alcuna emozione, o meglio è difficile che la provi, concentrata com'è a essere la migliore. Non si è mai innamorata, forse una volta, ma è difficile anche per lei capirlo. Ci sono emozioni che non riesce ad evitare ma a cui cerca di non pensare. Fa un passo indietro e cerca di sotterrarle dietro muri di insofferenza e vagonate di ironia e muti silenzi. Solo con sua madre e suo padre, Cassandra mostra un lato sconosciuto ai più, un lato luminoso, certo per quanto una ragazza matura come lei può permettersi. Dolce, addirittura. Un lato che conoscono in pochi e che pochi conosceranno, se continua di questo passo. Anzi probabilmente non lo conoscerà mai nessuno. È un po' la classica ragazza egoista di turno, quella che senti parlare sempre in maniera altezzosa e sempre perfetta in tutto. Probabilmente, schiava solo del desiderio carnale e del divertimento personale. Determinata, ostinata, sempre pronta a combattere, una guerriera. Sempre per ciò che da un tornaconto a lei. Sempre egoista, sempre disposta a dare ascolto solo a sé stessa e alla voce del suo orgoglio.
    › hobby:
    Scrive un diario. Fin da piccola non è mai stata una bambina che diceva cosa provava. Probabilmente per lo stesso fatto per cui non riesce a farsi degli amici. Così decise che sarebbe stato un bene scrivere ciò che sentiva su un quaderno, giusto per capirci qualcosa. Leggere le piace e anche studiare. Ma il suo hobby preferito è il sesso. È una schiava della carne, cosa che fa capire fondamentalmente perché non sappia cosa sia l'amore.
    Ma la notte deve conoscere la miseria che beve dal nostro sangue e dalle nostre idee.Deve scaraventare odio sui nostri sguardi sapendoli pieni di interessi, di non incontri.
    ▲ life ▼
    › stato civile:
    single per scelta.
    › stato sociale:
    Parecchio benestante, se non ricca.

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    ▲ fisico ▼
    Veniamo all'aspetto esteriore di Cassandra. Se può sembrare una ragazza ostica e dal carattere pungente, il suo aspetto non potrebbe essere più piacevole.
    Nel vederla, in pochi penserebbero che sia una ragazza dal carattere tanto difficile. La sua figura, quando cammina per il cortile della facoltà, sembra mosso dal vento stesso, con classe e un portamento davvero impeccabile, frutto di anni di danza in età infantile e di yoga successivamente. Ha un corpo tonico e flessuoso, non troppo alta (un metro e settantatré centimetri) con gambe lunghe, curve abbastanza proporzionate e ventre asciutto. Nonostante sia magra, non risulta essere come certe ragazze dell'istituto scheletrica o cose simili. La sua pelle è una delle cose che probabilmente se fossi io studentessa all'interno della struttura le invidierei senza ombra di dubbio. La sua pelle, oltre ad avere un tono molto piacevole quasi dorato, non ha alcuna imperfezione. È liscia, setosa e morbida al tatto. Ha sempre cercato di non trascurarla mai e di essere molto accorta nelle scelte gastronomiche e di vita per evitare che si potesse rovinare, anche se qualche volta lo sgarro c'è stato. Ma è umana, perciò ha anche lei dei nei ma in numero abbastanza basso.
    Il suo viso ha tratti dolci delicati, arrotondati. Le labbra sono piene e turgide, di un bel color rosato intenso che non è solita coprire con rossetti o altro, il naso è dritto e non invadente, gli occhi sono grandi e dal taglio seducente, felino, contornati da lunghissime ciglia scure e dalle iridi color nocciola, con qualche venatura più scura verso l'interno. I suoi capelli sono castani, molto lunghi e lisci di natura, anche se non è molto raro vederla anche con i capelli magari raccolti o perfettamente arricciati in boccoli che le cadono ben oltre la linea delle spalle.
    › segni particolari:
    Non ha segni particolari rilevanti, nessuna cicatrice, nessun tatuaggio, nessuna voglia dalla forma strana. Nulla di davvero rilevante.



    Ma accade che ascolto la notte piangere nelle mie ossa. La sua lacrima immensa delira e grida che qualcosa se n'è andato per sempre.
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    ▲ background ▼
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    ▲ Nina Dobrev ▼


    Edited by Reira lost control again - 29/12/2013, 18:13
     
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  2. dysdaimon
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    Oddio, bella Nina *w* Odio il suo personaggio in TVD ma lei è adorabile *w*
     
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  3. Reira lost control again
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    Elena è odiata da tutti, pure da me (Y) ma per fortuna che c'è Katherine a tirarmi su di morale *w*
     
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2 replies since 28/12/2013, 15:31   243 views
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